The Origin Of Love by Mika

Ho salvato in un documento di Blocco Note 5 titoli di album, di cui 2 (Born in the USA e The Fray) ho già recensito. Oggi proseguo con un altro. Dopo essere andata indietro nel tempo con Springsteen, recensisco qualcosa di molto moderno e cioè il terzo album di Mika, dal titolo The Origin Of Love.
The Origin Of Love: ★☆☆☆☆ L'unica cosa che mi piace di questa canzone è il basso. E' sgradevole l'effetto eco e quella sorta di coro, non mi piace per niente. La musica non è originale e il testo è tipico della musica attuale, visto e rivisto duecento volte sempre con aspetti diversi e senso uguale. Pessima canzone.
Lola: ★★☆☆☆ (2.5/5) Già molto meglio! La musica è molto piacevole, straordinario l'utilizzo del falsetto da parte di Mika che, obiettivamente, ha una voce eccezionale ed una grande eccezionale. Ancora una volta mi ritrovo a dire che il testo è abbastanza banale, sicuramente meno della precedente. Il ritmo in generale è abbastanza travolgente ed è una canzone da definire "carina", nel senso che è bella da ascoltare, ma non ha niente di così eccezionale.
Stardust: ★★★☆☆ Troppo dance per i miei gusti, anche se in questa canzone la voce di Mika è veramente stupenda, la verità è che questo cantante ha una grande tecnica, qualità rara purtroppo per ora. Purtroppo ripeto che il genere non è il mio, ma sono sempre obiettiva e ammetto che il ritmo è molto originale. Anche il testo mi piace abbastanza, nonostante si mantenga sempre sulla scia delle altre canzoni più o meno.
Make You Happy (Miami edit): ★★★☆☆ All'inizio questa canzone mi ha a dir poco innervosito. Ho odiato il coro con quell'effetto, poi per fortuna ha iniziato a cantare lui. Il testo mi piace molto e anche la musica, il problema è quel dannato coro che veramente non mi piace, non posso farci niente. Per questo sono costretta a dare 3 stelle e non 4.
Make You Happy: ★★★☆☆ (3.5/5) Do più o meno lo stesso voto nonostante io preferisca questa versione di parecchio perché manca la fastidiosa parte musicale più dance in alcune parti ed anche il testo è un po' diverso.
Underwater: ★★★★☆ (4.5/5) Bellissima. Mi ha subito colpito il pianoforte all'inizio e poi qui la voce di Mika è ancora più "limpida" diciamo. Le parole sono stupende, mi ci rivedo molto, penso sia veramente stupenda come canzone perché unisce la semplicità della musica ad un testo romantico e sdolcinato che riesce comunque a mantenere un'originalità. La voce del cantante poi aggiunge sempre qualcosa in più.
Overrated: ☆☆☆☆☆ (0/5) Pessimo brano, per me. Troppi effetti house, un testo banalissimo e la voce di Mika che è penalizzata dagli stessi effetti in sottofondo secondo me. Non mi piace per niente, apprezzo semplicemente la nota che prende lui quando dice "Overrated" sempre per lodare la sua tecnica eccellente.
Kids: ★★★☆☆ L'ho apprezzata subito per il testo già dal primo ritornello. La musica è molto particolare, anche se non così tanto da mantenermi "attaccata" a ciò che ascolto per tutta la durata della canzone. Sicuramente non è un brutto lavoro musicale, mi piace.
Love You When I'm Drunk: ★★☆☆☆ Inizialmente l'ho odiata, l'inizio mi fa davvero venire il mal di testa. In seguito migliora moltissimo sempre grazie alla voce di Mika, specie nelle parti in cui utilizza il falsetto. Per definire il testo userei un aggettivo abbastanza improprio e cioè "simpatico". Lo so, è bizzarro, ma mi viene solo questo attributo riferito alle parole. Diciamo che il testo è appunto simpatico, ma niente di che. Il ritmo mi piace e la musica è particolare, in generale però non è niente di che questo brano.
Step With Me: ★★☆☆☆ Vale più o meno lo stesso discorso che ho fatto per la canzone "Lola" se togliamo i complimenti al falsetto qui poco utilizzato. Testo banale, musica travolgente, ma niente di speciale nel complesso. Sinceramente alcuni brani sembrano tutti uguali.
Popular Song (feat. Ariana Grande): ★★★☆☆ Tralasciando il fatto che è ispirata a "Popular" del musical Wicked che io adoro, obiettivamente ha una musica molto piacevole anche se semplice. Per quanto riguarda le parole, mi ricorda troppo "Popular" di Wicked pur sapendo che appunto è ispirata e quindi non c'è plagio, tuttavia mi provoca comunque una sorta di disagio; mettendo da parte questo posso dire che non è male come testo. La voce di Ariana Grande non mi piace per niente, è già sentita in altre duecento persone minime e qui nemmeno Mika mostra tutte le sue qualità.
Emily: ★★☆☆☆ Qui si sente veramente la grande capacità canora di Mika, rovinata però da quei dannati effetti che io non sopporto, soprattutto in voci belle come la sua. Riguardo al testo, mi piace molto, è semplice però colpisce comunque. Riguardo la musica, in alcune parti è troppo dance per i miei gusti, in generale il ritmo è carino, ma ancora una volta devo dire che non c'è niente di così eccezionale.
Heroes: ★★★☆☆ (3.5/5) Queste sono le canzoni che davvero mettono in risalto le capacità di Mika e che me lo fanno veramente apprezzare. Nel caso specifico di questa, la presenza all'inizio della sola chitarra e della voce del cantante sono una bellissima combinazione. Adoro come Mika passi in falsetto poi nel ritornello, eccezionale. Il ritmo non mi fa impazzire, ma il testo non è male. Una bella canzone!
Celebrate (feat. Pharrell Williams): ★☆☆☆☆ Non male come ritmo, abbastanza travolgente, il testo non mi piace per niente. La parte più bella è quella in cui non c'è musica e si sente solo Mika. Per il resto non la trovo una bella canzone, anzi, è piuttosto banale.
The Origin Of Love (album): ★★☆☆☆ Ho già parlato delle qualità straordinarie dal punto di vista canoro che Mika possiede, ribadisco che per me ha una voce eccezionale ed è molto versatile. E' per questo che avrei preferito che quest'album si fondasse più sul far emergere queste qualità che sulla musica a volte dance e che tenta a volte, senza riuscire, di essere originale. Prediligo Mika nella semplicità di canzoni come Underwater e invece non mi piace in altre canzoni. Parlando dell'album, quindi, in generale non l'ho apprezzato, per quanto il cantante possa essere bravo. Sicuramente è un lavoro migliore di tanti altri specie attuali, ma Mika può fare di più ed in generale non mi è piaciuto a prescindere da lui, come ho detto.

The Origin Of Love by Mika, reviewed by Silvia Argento ©

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