Progressed by Take That
Nuova recensione di album, finalmente! Ho una lista piena zeppa di album da recensire, che man mano, ogni mese, andrò sfoltendo. Inizio con un album dei Take That. Diciamo che negli anni '90 le boy band come questa spopolavano e devo dire che quando ero piccola loro, insieme con i Blue, mi piacevano molto. Ho deciso di recensire un album recente, ovvero Progressed, di cui, peraltro, due canzoni (Love love e When we were young) fanno da colonna sonora a due film importanti (rispettivamente X-Men - L'inizio e I tre moschettieri). La recensione sarà breve perché Progressed contiene appena 8 canzoni.
When we were young: ★★★★★ [4.5/5] Si tratta di una delle canzoni che ti emozionano subito, che ha un grande impatto emotivo, è molto intensa. Prima di tutto per le parole, fin dall'inizio, ma anche nel ritornello cattura subito l'attenzione. Il ritmo e la musica sono molto originali, la tematica trattata è presente in moltissime canzoni, tuttavia questo brano si distingue proprio per la particolarità della melodia e anche per le parole, molto toccanti. Ho dovuto togliere mezza stella perché il bridge non mi piace, dovrebbe essere l'apogeo e invece è la parte peggiore secondo me.
Man: ★☆☆☆☆ Detesto usare il termine "orrenda" per una canzone, ma purtroppo è questo il caso. Non è che il brano in sé sia brutto, il problema è che il ritmo è già sentito, anche il ritornello, insomma non ha niente di particolare e non vale la pena neanche di ascoltarlo.
Love love: ★★★☆☆ Testo molto banale, il punto forte è il ritmo che sicuramente è interessante. Non presenta chissà quale particolarità, ma sicuramente è abbastanza carina da sentire e molto orecchiabile. Inoltre il messaggio delle parole è comunque molto bello.
The day the work is done: ★★☆☆☆ Anche il testo di questa non ha niente di speciale, diciamo che è inferiore alla precedente soprattutto per la musica, ma evitando paragoni posso dire che rimane in testa come ritmo dopo un po', ma non presenta nulla di così interessante che spinga a darle qualcosa di più di 2 stelle; mi è piaciuto molto il bridge.
Beautiful: ★★☆☆☆ La musica è carina e mi ha sempre spinto a "muovermi" almeno un po'. Anche il testo non è male. E' la tipica canzonetta pop con un bel messaggio ma che non ha niente di così speciale.
Don't say goodbye: ★☆☆☆☆ Troppo elettronica per i miei gusti. A me gli effetti possono anche andare bene, se fossero accompagnati da bei testi o magari un ritmo interessante, ma non è questo il caso. Non mi piace niente di questo brano e non apprezzo neanche l'eccessivo uso del falsetto da parte del cantante, rende la canzone già abbastanza monotona ancora più ripetitiva.
Aliens: ★☆☆☆☆ Quel "Alien" che si ripete continuamente non mi piace per niente, rovina una musica che è invece abbastanza orecchiabile. Il testo non mi piace affatto e a lungo andare anche il ritmo annoia, insomma è una canzone che ha ottime basi all'inizio ma si va perdendo.
Wonderful world: ★★★☆☆ [3.5/5] Questa canzone non è originale come tema, ma il modo con cui lo tratta lo è. La musica mi piace molto e anche le parole sono molto belle, insomma è ben riuscita. La accosto a "When we were young" per genere, anche se dà meno emozioni dell'altra. Forse è un po' troppo lenta a volte.
Progressed (album): ★★☆☆☆ Diciamo che non è poi così male. Alcune canzoni sono molto belle, altre eccessivamente banali, altre stanno "nel mezzo" e sono molto orecchiabili. Sicuramente merita abbastanza e va ascoltato anche per la sua scarsa durata almeno per farsi un'idea, tuttavia c'è di meglio, anche all'interno della discografia dei Take That stessi.
Progressed by Take That, reviewed by Silvia Argento ©
When we were young: ★★★★★ [4.5/5] Si tratta di una delle canzoni che ti emozionano subito, che ha un grande impatto emotivo, è molto intensa. Prima di tutto per le parole, fin dall'inizio, ma anche nel ritornello cattura subito l'attenzione. Il ritmo e la musica sono molto originali, la tematica trattata è presente in moltissime canzoni, tuttavia questo brano si distingue proprio per la particolarità della melodia e anche per le parole, molto toccanti. Ho dovuto togliere mezza stella perché il bridge non mi piace, dovrebbe essere l'apogeo e invece è la parte peggiore secondo me.
Man: ★☆☆☆☆ Detesto usare il termine "orrenda" per una canzone, ma purtroppo è questo il caso. Non è che il brano in sé sia brutto, il problema è che il ritmo è già sentito, anche il ritornello, insomma non ha niente di particolare e non vale la pena neanche di ascoltarlo.
Love love: ★★★☆☆ Testo molto banale, il punto forte è il ritmo che sicuramente è interessante. Non presenta chissà quale particolarità, ma sicuramente è abbastanza carina da sentire e molto orecchiabile. Inoltre il messaggio delle parole è comunque molto bello.
The day the work is done: ★★☆☆☆ Anche il testo di questa non ha niente di speciale, diciamo che è inferiore alla precedente soprattutto per la musica, ma evitando paragoni posso dire che rimane in testa come ritmo dopo un po', ma non presenta nulla di così interessante che spinga a darle qualcosa di più di 2 stelle; mi è piaciuto molto il bridge.
Beautiful: ★★☆☆☆ La musica è carina e mi ha sempre spinto a "muovermi" almeno un po'. Anche il testo non è male. E' la tipica canzonetta pop con un bel messaggio ma che non ha niente di così speciale.
Don't say goodbye: ★☆☆☆☆ Troppo elettronica per i miei gusti. A me gli effetti possono anche andare bene, se fossero accompagnati da bei testi o magari un ritmo interessante, ma non è questo il caso. Non mi piace niente di questo brano e non apprezzo neanche l'eccessivo uso del falsetto da parte del cantante, rende la canzone già abbastanza monotona ancora più ripetitiva.
Aliens: ★☆☆☆☆ Quel "Alien" che si ripete continuamente non mi piace per niente, rovina una musica che è invece abbastanza orecchiabile. Il testo non mi piace affatto e a lungo andare anche il ritmo annoia, insomma è una canzone che ha ottime basi all'inizio ma si va perdendo.
Wonderful world: ★★★☆☆ [3.5/5] Questa canzone non è originale come tema, ma il modo con cui lo tratta lo è. La musica mi piace molto e anche le parole sono molto belle, insomma è ben riuscita. La accosto a "When we were young" per genere, anche se dà meno emozioni dell'altra. Forse è un po' troppo lenta a volte.
Progressed (album): ★★☆☆☆ Diciamo che non è poi così male. Alcune canzoni sono molto belle, altre eccessivamente banali, altre stanno "nel mezzo" e sono molto orecchiabili. Sicuramente merita abbastanza e va ascoltato anche per la sua scarsa durata almeno per farsi un'idea, tuttavia c'è di meglio, anche all'interno della discografia dei Take That stessi.
Progressed by Take That, reviewed by Silvia Argento ©
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