Dipendenza dalle canne..."Forte, incosciente, difficile"

Nelle mie interviste ho parlato di argomenti spesso abbastanza leggeri. Sicuramente importanti, ma leggeri. Oggi invece tratto di un argomento molto scomodo, ovvero quello della dipendenza dalle droghe, in particolare quelle leggere. La cosa è venuta fuori durante una conversazione con una mia amica, che mi ha confessato alcune cose sulla sua vita. Questa mia conoscente vuole, per ovvi motivi, rimanere anonima, per cui non rivelerò il nome. Premetto che non ho alcuna intenzione di esprimere un'opinione o di giudicare, ma di fare delle domande il più possibile neutrali per approfondire questo argomento senza nessun pregiudizio o sentenza. Cominciamo, buona lettura.
A che età hai iniziato ad assumere droghe leggere?
Avevo 16 anni e fondamentalmente fumavo sigarette, fumo sigarette da quando ne avevo 14. Poi mi è stata fatta provare l'erba e dopo un anno dalla prima volta che ho provato ho iniziato a farmi regolarmente.
Come hai provato?
Coi miei amici e il mio ragazzo. Alcuni ragazzi volevano comprare erba e volevano un aiuto, così abbiamo fatto una specie di colletta, io allora non sapevo neanche per cosa. Sono un tipo paranoico e ho pensato a cose pesanti tipo cocaina, ma il mio ragazzo mi ha rassicurato. Pensava come tutti che le cose naturali non fanno male.
E tu non sei di questo avviso?
No, perché gli effetti ci sono sempre. Mica è una mela, che è una naturale e allora va bene, è erba e provoca cose strane. Quando sono diventata dipendente, mi sono informata proprio dal punto di vista scientifico sugli effetti perché ero curiosa e sinceramente perché speravo di spaventarmi e smettere.
A questo proposito, che sensazione ti ha dato la prima canna?
Ti premetto che io essendo pazza del mio boy, qualunque cosa avessimo fatto assieme mi piaceva. Ma il fatto è che proprio la canna mi è piaciuta come sensazione. Ci sono persone che si agitano a causa dell'erba, ho visto alcuni sclerare come pazzi, io invece mi rilassavo e basta. Mi sentivo leggera e rilassata. Ed è sempre così.
Questo la prima, ma non ti ha mai dato nessun fastidio?
Questo no. Quando a volte ho esagerato avevo allucinazioni molto forti, tremavo e non capivo più un ca**o. E quindi mi spaventavo molto.
Che opinione avevi delle droghe leggere prima di provarle?
Che era una cosa stupida fumarle, quando ho provato ho capito che era una cosa da stupidi e incoscienti. Infatti io ero e sono stupida e incosciente e ormai ci sono dentro e buonanotte. Farlo una volta non mi creava particolari problemi secondo me, ma siccome ho continuato ora come ora sono dipendente. Penso che se uno non diventa dipendente però può provare, anche solo per curiosità.
Molti pensano che provare già una volta porti quasi sicuramente alla dipendenza. Altri addirittura che non sia possibile diventare dipendenti dalle canne, come invece tu dici di essere. Come pensi si diventi dipendenti in generale?
E' una cosa che dipende da persona a persona secondo me. Ovvio che se non sai di cosa si parla o comunque non la provi non ti viene la dipendenza, quindi in questo senso meglio evitare soprattutto se uno già sa che è fragile. Io sono dipendente, ma non penso fosse perché ho provato la prima volta ma perché alcune cose che sono successe nella mia vita mi hanno fatto pensare alla canna come a un'amica o una vita di fuga e di uscita.
Cosa porta a essere dipendenti? Intanto si può diventare dipendenti pure dalle canne, non raccontiamoci st**nzate. Ma non per forza per problemi personali, sono ca***te queste e scuse secondo me. Per carità può anche succedere, per esempio io ho aumentato la quantità e iniziato a fumare regolarmente sia sigarette che erba perché avevo casini, ma in generale spesso si diventa "fattoni" per moda, per noia, per essere trasgressivi o perché non sembra una cosa grave, ma normale, come le sigarette. Nel mio caso, io ho provato per questi motivi, stupidamente e ho continuato e aumentato per altri. Avevo rotto col mio ragazzo, perso gli amici perché loro erano andati via dal mio paese per studiare e io non potendo permettermi gli studi ero rimasta a lavorare, ero in una situazione orrenda. E alla fine sono diventata amica di quelle stesse persone che mi hanno fatto provare la prima volta, quelle che abbiamo "aiutato" con la colletta.
Quindi ritieni che in questo senso la canna sia utile, almeno a te, per risolvere o meglio dimenticare i propri problemi?
Immagina di essere al cinema. Ecco, quando uno si fa vede perennemente cartoni animati, non pensa a niente e si scorda pure il suo nome a momenti. Sei in isolamento. Il problema è che per esempio ora che le cose mi vanno meglio non avrei bisogno di isolarmi, ma mi rimane la dipendenza, non è una cosa che smetti quando vuoi. Molti ragazzi pensano di poter smettere e non capiscono che se ogni weekend ti fai come una bestia, non è perché lo scegli tu ma perché ormai ti sei abituato e fine.
Hai mai provato seriamente a smettere?
Essendo anonima posso dire sinceramente di non avere abbastanza forza, forza di volontà. O che comunque la dipendenza è più forte di me. Smetterei solo se mi facesse proprio proprio male, il problema è che anche se in teoria è dannosa, non mi ha mai dato così tanti problemi o fatto danni seri, ma anzi dà sollievo. E c'è anche un problema "sociale": tutti i miei amici si fanno e parlano di farsi. Io che dovrei fare? Perderei tutto, sono entrata in un giro, in un mondo.
Se tu avessi un figlio e ti dicesse che si droga, come la prenderesti?
Se si fa di droghe pesanti lo manderei subito a disintossicarsi, se sono canne la prenderei comunque malissimo ma cercherei di aiutarlo a smettere da sola. Sarò incoerente ma vorrei un figlio più forte di me. Penso comunque che avere un figlio farebbe smettere anche me o almeno mi ci farebbe pensare.
Hai parlato di droghe pesanti, le hai mai provate o le proveresti mai?
Ho provato solo marijuana e fumo. Le droghe pesanti non le ho mai provate per due motivi: il primo è che io lavoro e mi pago tutto sola, a maggior ragione le sigarette e l'erba, economicamente non posso permettermi le droghe pesanti e in ogni caso ho sempre trovato una cosa schifosa il fatto di farsi pagare dai genitori cose del genere. Il secondo è che mi spaventano e pure molto. Va bene che le canne fanno male e una volta quando ho esagerato ed ero all'inizio sono stata uno schifo ma non è la stessa cosa penso.
Pensi che se non ci fosse il fattore economico saresti incoraggiata a iniziare con le droghe pesanti?
Incoraggiata a provare sicuramente e penso che porterebbe subito a una dipendenza conoscendomi se provassi, ma mi spaventano troppo. Mi incoraggerebbe a provare ma non lo farei mai. Sai quante volte spero che le canne nella mia zona costino di più? Così non potendo permettermele smetto.
Ma la tua dipendenza non è così forte da portarti, quindi, a qualsiasi cosa pur di procurarti le canne?
Sinceramente non lo so. E' una sensazione strana quella di quando non posso farmi, tremo e ho un formicolio alla schiena, mi inca**o facilmente, mi innervosisco subito. Come quando ti scordi dove hai messo qualcosa di molto importante, troppo fastidioso. Non so se per frenare questo fastidio arriverei a qualcosa di più.
Vorresti che le droghe leggere venissero legalizzate?
No. Il fattore vergogna per una cosa vietata mi fa fumare molto meno, se fosse una cosa considerata normale come le sigarette per me sarebbe peggio. C'è chi dice che sarebbe meglio per togliere anche "potere" alla mafia, ma io non penso sia questa la strada giusta per farlo. Poi ci sono ragazzi che fumano proprio perché sanno che fanno qualcosa di vietato, ma alla fine penso che se uno è così immaturo da fare questo ragionamento trova comunque modo di danneggiarsi da solo con qualcos'altro di "trasgressivo".
Descrivi in 3 parole la dipendenza dalle canne.
Forte, incosciente e difficile.
Grazie di avermi voluto parlare di un argomento così delicato per te.

Interview by Silvia Argento ©

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