52nd Street by Billy Joel
Oggi mi dedico alla recensione di un album di Billy Joel, un artista di cui apprezzo molto canzoni e voce, inoltre questo album ha vinto due Grammy e contiene anche "Honesty", una canzone molto famosa (ed una delle mie preferite in generale, non solo di Billy Joel). Sto parlando di 52nd Street.
Big Shot: ★★★☆☆ Già da subito la canzone mi ha colpito per il ritmo originale, anche prima che cominciasse a cantare. Poi, non appena ha iniziato ho realizzato che la musica era davvero orecchiabile, piacevole e particolare, la chitarra elettrica specialmente, ma anche la combinazione fra tastiera, batteria e chitarra. Il testo mi piace abbastanza, nel complesso è una bella canzone, se uno cerca una canzone piacevole deve assolutamente ascoltarla.
Honesty: ★★★★★♫ Potrei fare una relazione di quattro pagine su questa canzone. La musica è piacevolissima ed originale nella sua semplicità, un pianoforte, niente di che, ma che rende tutto più bello proprio per questo. La voce straordinaria di Billy Joel rende la canzone ancora più toccante e significativa, che ha un testo veramente profondo secondo me. Soprattutto negli acuti si possono notare le qualità dell'artista e tutta la canzone riesce ad emozionare, soprattutto il ritornello è qualcosa che entra in testa non appena lo si ascolta, anche se è la millesima volta. Poi la "monotonia" (anche se sembra tutto fuorché monotona) viene spezzata da una piccola parte dal ritmo diverso. E' una canzone stupenda, come ho già scritto, una delle mie canzoni preferite in generale, non solo fra le sue (la nota accanto a 5 stelle indica, come sempre, che c'è qualcosa in più).
Zanzibar: ★★☆☆☆ Senza dubbio molto particolare nella sua originalità, non mi colpisce molto. Nonostante appunto ritmo e testo nel complesso efficaci come "squadra", non mi ha mai colpito moltissimo.
Stiletto: ★★★★★ Al contrario della precedente questa fin dall'inizio mi è piaciuta moltissimo. A piartire dal sax (musica stupenda, brividi proprio), poi pianoforte, batteria e quel pianoforte che comincia quasi come a "caricare" il tutto, finché poi non parte Joel a cantare e si vede subito che la canzone è veramente stupenda. Il ritmo è originalissimo, è una scarica di energia e di emozioni per quanto mi riguarda, è un piacere proprio per le orecchie, un piacere originale ed unico.
Rosalinda's Eyes: ★★★☆☆ La musica iniziale mi ha subito fatto dedurre che si trattava di una canzone molto originale, senza dubbio. E le mie aspettative non sono state deluse. Un ritmo piacevole, che spingerebbe chiunque a muovere almeno la testa anche poco per seguirlo. Il testo mi piace molto, anche la musica come ho detto è originale e nel complesso è una bella canzone, non mi colpisce come altre, ma senza dubbio è piacevole.
Half A Mile Away: ★★★★☆ Anche questa mi ha colpito a primo ascolto, non aveva neanche cominciato a cantare che io avevo già cominciat a seguire il ritmo con tutto ciò che potevo, corpo, voce. Quando si è sentita la voce di Joel e poi quel "uhuhuh" ho avuto l'irrefrenabile voglia di cantare anche io. Ritmo piacevole e musica originale, credo che oramai si sia capito cosa penso dell'album e di Billy Joel visto che mi ripeto spesso, ma è perché lo stile, per fortuna direi, è quello.
Until the Night: ★★☆☆☆ Una canzone più calma, più simile a "Honesty" se vogliamo. Si nota fin dall'inizio che la musica è lenta e piacevole, non appena comincia a cantare Billy Joel si unisce un coro ed è tutto molto orecchiabile grazie ad esso. Poi è un po' più movimentata, ma si mantiene sempre sul solito ritmo. Dopo, però, quando comincia il ritornello è più "forte". Nel complesso non è male, ma non mi colpisce come altre.
52nd Street: ★★☆☆☆ Non poteva ovviamente mancare la canzone che dà il titolo dell'album. Anche questa ha un ritmo originale ed anche di questa per l'ennesima volta mi piace molto il pianoforte. Anche il testo non è male, nel complesso cattura l'attenzione nel senso che comunque la musica cattura, ecco. Ma in generale, forse anche perché è corta, non mi colpisce moltissimo.
52nd Street (album): ★★★☆☆ Ho già detto qual è la canzone che preferisco dell'album e cosa penso nel complesso di musica e testi di ognuna di esse, ma anche dell'album in generale praticamente. E' senza dubbio un album di un grande artista e non di uno a caso, per chi ama questo genere il ritmo è originale ed i testi non sono mai banali o noiosi, un bell'album per godersi della buona musica e magari, chissà, staccare un po' dalla realtà con questo mix di pop rock e soft rock.
52nd Street by Billy Joel, reviewed by Silvia Argento ©
Big Shot: ★★★☆☆ Già da subito la canzone mi ha colpito per il ritmo originale, anche prima che cominciasse a cantare. Poi, non appena ha iniziato ho realizzato che la musica era davvero orecchiabile, piacevole e particolare, la chitarra elettrica specialmente, ma anche la combinazione fra tastiera, batteria e chitarra. Il testo mi piace abbastanza, nel complesso è una bella canzone, se uno cerca una canzone piacevole deve assolutamente ascoltarla.
Honesty: ★★★★★♫ Potrei fare una relazione di quattro pagine su questa canzone. La musica è piacevolissima ed originale nella sua semplicità, un pianoforte, niente di che, ma che rende tutto più bello proprio per questo. La voce straordinaria di Billy Joel rende la canzone ancora più toccante e significativa, che ha un testo veramente profondo secondo me. Soprattutto negli acuti si possono notare le qualità dell'artista e tutta la canzone riesce ad emozionare, soprattutto il ritornello è qualcosa che entra in testa non appena lo si ascolta, anche se è la millesima volta. Poi la "monotonia" (anche se sembra tutto fuorché monotona) viene spezzata da una piccola parte dal ritmo diverso. E' una canzone stupenda, come ho già scritto, una delle mie canzoni preferite in generale, non solo fra le sue (la nota accanto a 5 stelle indica, come sempre, che c'è qualcosa in più).
I can find a lover, I can find a friendMy Life: ★★★☆☆ Ed in tema di canzoni famose... almeno io l'ho sentita molte volte. E' un'altra canzone molto bella, orecchiabile come ritmo e di cui ancora una volta mi colpisce il pianoforte, mi piace molto. Apprezzo molto anche il testo, in parte perché mi ci rivedo, ma penso che in generale siano molto belle le parole ed unite a quel ritmo rendono tutto più piacevole.
I can have security until the bitter end.
Anyone can comfort me with promises again.
I know, I know...
Zanzibar: ★★☆☆☆ Senza dubbio molto particolare nella sua originalità, non mi colpisce molto. Nonostante appunto ritmo e testo nel complesso efficaci come "squadra", non mi ha mai colpito moltissimo.
Stiletto: ★★★★★ Al contrario della precedente questa fin dall'inizio mi è piaciuta moltissimo. A piartire dal sax (musica stupenda, brividi proprio), poi pianoforte, batteria e quel pianoforte che comincia quasi come a "caricare" il tutto, finché poi non parte Joel a cantare e si vede subito che la canzone è veramente stupenda. Il ritmo è originalissimo, è una scarica di energia e di emozioni per quanto mi riguarda, è un piacere proprio per le orecchie, un piacere originale ed unico.
Rosalinda's Eyes: ★★★☆☆ La musica iniziale mi ha subito fatto dedurre che si trattava di una canzone molto originale, senza dubbio. E le mie aspettative non sono state deluse. Un ritmo piacevole, che spingerebbe chiunque a muovere almeno la testa anche poco per seguirlo. Il testo mi piace molto, anche la musica come ho detto è originale e nel complesso è una bella canzone, non mi colpisce come altre, ma senza dubbio è piacevole.
Half A Mile Away: ★★★★☆ Anche questa mi ha colpito a primo ascolto, non aveva neanche cominciato a cantare che io avevo già cominciat a seguire il ritmo con tutto ciò che potevo, corpo, voce. Quando si è sentita la voce di Joel e poi quel "uhuhuh" ho avuto l'irrefrenabile voglia di cantare anche io. Ritmo piacevole e musica originale, credo che oramai si sia capito cosa penso dell'album e di Billy Joel visto che mi ripeto spesso, ma è perché lo stile, per fortuna direi, è quello.
Until the Night: ★★☆☆☆ Una canzone più calma, più simile a "Honesty" se vogliamo. Si nota fin dall'inizio che la musica è lenta e piacevole, non appena comincia a cantare Billy Joel si unisce un coro ed è tutto molto orecchiabile grazie ad esso. Poi è un po' più movimentata, ma si mantiene sempre sul solito ritmo. Dopo, però, quando comincia il ritornello è più "forte". Nel complesso non è male, ma non mi colpisce come altre.
52nd Street: ★★☆☆☆ Non poteva ovviamente mancare la canzone che dà il titolo dell'album. Anche questa ha un ritmo originale ed anche di questa per l'ennesima volta mi piace molto il pianoforte. Anche il testo non è male, nel complesso cattura l'attenzione nel senso che comunque la musica cattura, ecco. Ma in generale, forse anche perché è corta, non mi colpisce moltissimo.
52nd Street (album): ★★★☆☆ Ho già detto qual è la canzone che preferisco dell'album e cosa penso nel complesso di musica e testi di ognuna di esse, ma anche dell'album in generale praticamente. E' senza dubbio un album di un grande artista e non di uno a caso, per chi ama questo genere il ritmo è originale ed i testi non sono mai banali o noiosi, un bell'album per godersi della buona musica e magari, chissà, staccare un po' dalla realtà con questo mix di pop rock e soft rock.
52nd Street by Billy Joel, reviewed by Silvia Argento ©
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