SPECIALE: La mia biblioteca 2013

Finalmente procedo con uno speciale che preparo da molto. La tematica sono i libri, in particolar modo i libri che ho letto nel 2013. Ho deciso di postarvi per ogni libro una citazione ovviamente tratta da esso, così da fare solo un assaggio di ciò di cui sto parlando, visto che potrei recensire qualche romanzo messo fra questi. E' stato difficile fare una lista e non sono neanche sicura sia completa, eventualmente la aggiornerò in futuro (leggo molto, sì). Adesso cominciamo! L'ordine dei libri non ha un "senso" particolare, sono scritti in base a quali mi sovvenivano man mano.
1. Le parole del giglio - Oscar Wilde
Essendo una raccolta di racconti, specifico che la citazione è dal racconto Un componimento di successo.
"Provava gioia solo nel giocare con le parole, trattandole come fiori rari e pietre preziose".
2. I delitti della Rue Morgue - Edgan Allan Poe
"Si constaterà difatti che l'uomo ingegnoso è sempre pieno di fantasia, mentre l'uomo veramente ricco di immaginazione non è mai altro che analitico".
3. Poesie e La ballata del carcere di Reading - Oscar Wilde
Si tratta di una raccolta di poesie e poi di un'intera ballata, ho deciso di citare una poesia insieme con un verso della ballata.
La ballata del carcere di Reading
"Eppure ogni uomo uccide la cosa che ama,
Che questo lo sentano tutti:
Chi lo fa con uno sguardo amaro,
E chi con una lusinga,
Il codardo lo fa con un bacio,
Il coraggioso con la spada".
Era un giovane greco
"Era un giovane greco, che tornando in patria
Dalla Sicilia con fichi succosi e vino,
Stava a prua del veliero, lasciando che la spuma
Gli infradiciasse i ricci folti e bruni. Non badando
Al vento con disdegno fanciullo, non badando alle onde
Scrutava tra gli scrosci la notte tempestosa".
4. Macbeth - William Shakespeare
"Prendi l'aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso".
5. Le notti bianche - Fedor M. Dostoevskij
"Quanto più siamo infelici, tanto più profondamente sentiamo l'infelicità degli altri; il sentimento non si frantuma, ma si concentra".
6. Il visconte dimezzato - Italo Calvino
"E' dell'uomo attendere. Dell'uomo giusto, attendere con fiducia; dell'ingiusto, con paura".
7. A ciascuno il suo - Leonardo Sciascia
"Ha le sue ironie anche la morte".
8. Papà Goriot - Honoré de Balzac
"Un sentimento, non è il mondo in un pensiero?"
9. La serie infernale - Agatha Christie
Non avendo trovato nessuna citazione che mi avesse colpito, ho deciso di mettere l'incipit:
"Nel mese di giugno del 1935 lasciai il mio ranch, nell'America del Sud, e tornai in Inghilterra per qualche mese. Dovevo sistemare alcuni affari che richiedevano la mia presenza. E' inutile dire che, giunto a Londra, andai difilato dal mio amico Hercule Poirot, il quale mi convinse ad abitare presso di lui durante il mio soggiorno in patria".
10. Salomé - Oscar Wilde
"Guarda la luna! La luna ha l'aspetto assai strano. Si direbbe una donna che sorga dall'avello".
11. L'importanza di chiamarsi Ernest - Oscar Wilde
"La verità raramente è pura e non è mai semplice".
12. Il sentiero dei nidi di ragno - Italo Calvino
"Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane".
13. Le braci - Sandor Marai
"Una cosa che non poteva sopportare era sentirsi solo in mezzo alla gente".
14. Candido - Voltaire
"Non è un piacere a criticar tutto? A trovar dè difetti, dove gli altri uomini credon vedere delle bellezze?"
15. Laelius de amicitia - Cicerone
"Ciascuno, infatti, ama se stesso non per esigere da sé una ricompensa di questo amore, ma perché è caro a sé per se stesso. Se non si applicherà all'amicizia questo stesso comportamento, non si troverà mai un vero amico".
16. Catilinarie - Cicerone
"Il loro silenzio è un'eloquente affermazione".
17. Frankenstein - Mary Shelley
"Mi si chiedeva di rinunciare a chimere di illimitata grandezza in cambio di realtà di poco conto".
18. La casa stregata/L'orrore a Red Hook - Howard Phillips Lovecraft
Incipit de L'orrore a Red Hook.
"Alcune settimane fa, ad un crocevia nel villaggio di Pascoag, nel Rhode Island, un uomo alto e possente, visibilmente in ottima salute, diede mostra di un comportamento strano ed incomprensibile".
19. La bella estate - Cesare Pavese
"E mentre Ginia cercava di sorridere, continuò: Sono contenta perché questa primavera sarò guarita. Quel tuo medico dice che mi ha preso in tempo. Senti, Ginia, al cinema non c'è niente di bello. Andiamo dove vuoi, disse Ginia, conducimi tu".

Ho concluso. Spero che leggendo qualche citazione leggiate qualcuno di questi libri, anche se sottolineo che non mi sono piaciuti tutti e che alcuni mi erano stati assegnati da professori.
Written by Silvia Argento ©

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