One-X by Three Days Grace

Finalmente posto questa recensione! L'ho iniziata quasi un mese fa, ma mai conclusa.
Ritorno con l'etichetta che preferisco, con la recensione di un album, ovvero One-X dei Three Days Grace, cominciamo l'anno con una band nuova per il blog, ma anche per me, visto che l'ho "conosciuta" da poco.
It's All Over: ★★★★☆ [3.5/5] Sicuramente dà una grandissima energia, forse troppo. Diciamo che il problema non è lo stile perché sono abituata a cose anche più forti di questa, il fatto è che non ha niente di così originale, poteva essere migliore. Però ho apprezzato molto la combinazione fra musica e testo, nel senso che questa grande potenza espressa dalla chitarra e dal resto è unita alle parole e quindi al messaggio del brano, che mi piace molto; non male anche l'assolo.
Le tue bottiglie sono quasi vuote
Lo sai che questo non può andare avanti
Per colpa tua la mia mente corre sempre
Gli aghi violano la tua pelle
Le cicatrici ti stanno affondando dentro
E adesso comincia il tuo viaggio ma
E' tutto finito per
E' tutto finito per te
Pain: ★★★☆☆ Brano caratterizzato da una musica abbastanza ovvia e da un testo che in alcune parti è piuttosto profondo ma che in generale rasenta un po' il tipico testo un po' energico di questo genere. La cosa che ho apprezzato è stata sicuramente parte della melodia abbastanza orecchiabile, è una bella canzone, ma è quella che si definisce tale e poi non lascia molto, se non il ritornello in testa per qualche minuto.
Animal I Have Become: ★★★★☆ Mi ha colpito subito per la musica, diciamo che il motivo mi è piaciuto a primo impatto. Tuttavia, per quanto energica e piena di grinta anche solo con la musica appunto, mi piace di più per il testo. E' veramente bellissimo secondo me, ovviamente però le parole sono aiutate dalla combinazione che formano con un ritmo originale e che cattura molto l'ascoltatore.
Never Too Late: ★★★★★ Questa è la canzone che mi ha spinto a recensire quest'album e che mi ha voluto far approfondire i Three Days Grace. Penso sia bellissima, sia per la musica che per il testo. La prima potrebbe sembrare eccessivamente semplice e tipica, in effetti lo è, tuttavia trova una sua certa singolarità secondo me durante tutto lo sviluppo del brano. Per quanto riguarda le parole, invece, penso proprio siano bellissime, non solo perché mi toccano per un'esperienza in particolare e perché mi ci rivedo, ma proprio a livello "universale", cioè senza pensare a me, posso dire che questo brano ha un bel testo.
Il mondo che conoscevamo
Non tornerà indietro
Il tempo che abbiamo perso
Non può tornare indietro
La vita che avevamo
Non sarà nostra di nuovo
On My Own: ★★★★☆ Ho ascoltato questa canzone due volte e altrettante ne ho letto la traduzione. Devo dire che inizialmente non mi aveva colpito molto, ma poi l'ho compresa meglio e mi è piaciuta di più. La musica trasmette grande rabbia, ma allo stesso tempo malinconia, già da sola ed è una cosa molto bella quando le note già da sole riescono a dire ciò che poi le parole esprimono meglio. Il testo, infatti, è chiaro, esplicito, lancia un messaggio che si addice un po' a questo mio periodo, ma che anche se non mi toccasse sarebbe comunque reso bene.
Riot: ★☆☆☆☆ Forse la canzone peggiore dell'album. Subito mi è sembrata banalissima, per quanto alcuni passi della musica fossero interessanti, mi è sembrata una come le altre, per giunta non così bella in mezzo a tutte le altre simili. E' insignificante secondo me.
Get Out Alive: ★★★☆☆ Ho avuto abbastanza difficoltà con questa canzone, sostanzialmente perché la ascoltavo e dopo due minuti la dimenticavo, non so quante volte l'ho sentita di nuovo per recensirla come si deve. Diciamo che inizialmente pensavo di trovare tutta questa difficoltà a recensirla a causa sua ed in effetti in parte è colpa della musica che la costituisce, diciamo che non mi ha colpito molto ma anzi mi è sembrata banale, tuttavia ho apprezzato il testo perché crea una bella atmosfera.
Let It Die: ★★★☆☆ [2.5/5] Inizialmente sia parole che musica mi sembravano piuttosto banali, in seguito ho iniziato a "giustificare" un po' il brano che vuole proprio essere qualcosa di non così singolare, semplicemente raccontare una sorta di storia in maniera tipica, ma diciamo che riesce a distinguersi dalla massa ed anzi si fa abbastanza apprezzare per questa semplicità.
Over & Over: ★★★☆☆ La chitarra iniziale mi è piaciuta molto, quindi diciamo che a primo impatto la canzone non è male, procede in maniera poca originale fino al ritornello, che ha trasformato la mia convinzione di avere davanti qualcosa di banale, in una convinzione di stare ascoltando un bel lavoro tutto sommato. Non male, soprattutto per il ritornello, la cui musica sicuramente stacca quella banalità e monotonia che altrimenti si sarebbero venute a creare. Riguardo al testo, non ha niente di speciale, non ha una profondità particolare.
Time of Dying: ★★★★☆ Prima canzone che ho ascoltato dei 3DG, tra l'altro è la preferita di uno dei miei migliori amici. Mi ha subito colpito il ritmo, che crea un'atmosfera cruda e dura che del resto vuole creare la stessa canzone. Mi piace molto il messaggio che vuol dare, una lotta, un non arrendersi, sono tutti elementi già toccati da molti brani ma questo sa distinguersi abbastanza soprattutto grazie alla musica.
Gone Forever: ★★☆☆☆ La cosa che mi ha colpito subito di Gone Forever, è il fatto che la voce del cantante sia finalmente meno rauca e concentrata più sulle note basse. Il cambiamento di stile per un cantante è fondamentale e diciamo che, almeno su CD, questo cantante lo gestisce piuttosto bene. Riguardo invece la canzone, all'inizio diciamo che sia come musica che come testo mi piaceva abbastanza, dopo nel ritornello ha raggiunto una grande banalità. Non è niente di che, non l'avrei mai riascoltata se non per recensire. L'unica cosa che mi piace tantissimo è la parte piccolissima di musica tra il primo ritornello e l'inizio della seconda strofa, quest'ultima ha una melodia che reputo più interessante. Ribadisco, il problema è il ritornello. Per quanto riguarda il testo, invece, penso la stessa cosa della musica, è una tematica universale, usata spessissimo e in questo caso non è resa in maniera così diversa dalla "massa".
One-X: Ultima canzone che dà titolo all'album. Devo dire che inizialmente mi era sembrata anche questa come la precedente, rovinata dal ritornello. Invece a lungo andare posso dire che la parte peggiore è sì il ritornello (non parlo di testo per ora), ma con la musica presente in altre parti la canzone si difende. Inoltre mi piace molto il testo, abbastanza originale. Non ho apprezzato molto, invece, l'assolo.
One-X (album): ★★★☆☆ Un album ricco di canzoni che sono più o meno tutte dello stesso genere e della stessa tipologia, badate che non parlo di genere musicale, ma di stile, di modo delle canzoni. Ci si può mantenere su un genere, ma variando nella tipologia di canzoni, con significati e varie sfumature. Questo album, secondo me, non lo fa, ma è un tutt'uno in cui alcuni canzoni sono assimilabili. Esse, però, sono a volte banali e scontate, altre si rivelano veramente interessanti ed originali. Bisogna saper cercare ed apprezzare. Io ho apprezzato One-X, ma da ascoltare in determinati momenti, come lavoro musicale in generale trovo sia un po' povero di quella varietà che io cerco in un album, per questo forse gli do una stella in meno, da 4 a 3, appunto.

One-X by Three Days Grace, reviewed by Silvia Argento ©

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