Josh Groban..."emozione, potenza e simpatia"

Oggi è il compleanno di un artista a cui tengo molto, Josh Groban. Per diciamo "festeggiarlo" ho deciso di fare la mia decima intervista, ritorno "in pista" con questa fatta ad una fan di Josh e mia cara amica, Chiara D. Groban è poco conosciuto qui in Italia, ma spero che queste parole possano invogliarvi almeno ad ascoltare una canzone. Auguri Josh!
Come hai conosciuto Josh Groban?
Ho conosciuto la musica di Josh circa quattro anni fa, forse qual cosina di più, ma non saprei dirlo con esattezza. Stavo guardando su youtube dei video di pattinaggio artistico su ghiaccio e ad un certo punto mi sono imbattuta in un video in cui Stephane Lambiel, uno dei miei pattinatori preferiti, si esibiva sulle note di una sua canzone.
Qual è la prima canzone di Josh che hai ascoltato?
La canzone in questione era “Un giorno per noi” ed è stato assolutamente amore al primo ascolto, come poche volte in vita mia è successo. Ho cominciato subito ad informarmi su di lui e sulla sua carriera artistica, per un momento credendo persino che fosse un cantante italiano, talmente pronunciava bene ogni singola parola nella nostra lingua.
Qual è, invece, la tua canzone preferita?
Difficile rispondere. Come spesso mi succede per qualunque genere musicale che ascolto dipende un po’ dalla giornata o addirittura dal singolo momento. Se proprio devo rispondere istintivamente scelgo “Un giorno per noi” per motivi affettivi che ho spiegato prima. In fondo è grazie a questa canzone che l’ho conosciuto e che dopo anni sono ancora qui.
Qual è la canzone che preferisci come musica?
Direi “So she dances” perché per certi versi la trovo molto simile ad una ninna nanna e la sua melodia non mi stanca mai. E' una di quelle canzoni che spesso alla sera mi capita di ascoltare a ripetizione prima di addormentarmi.
Qual è quella che preferisci come testo?
Assolutamente “To where you are” dalla prima all’ultima parola. Trovo che abbia uno di quei testi che per un motivo o per un altro tutti possiamo sentire un po' nostro e che nonostante la sua tristezza alla fine lascia comunque dentro una sensazione di conforto e sollievo.
Josh è un artista che ha cantato in molte lingue, nel suo repertorio ritroviamo infatti canzoni in inglese, ovviamente, ma anche in francese, spagnolo, italiano e addirittura portoghese. Potresti dirmi una canzone che ti piace per ogni lingua? E cosa pensi di questo "polilinguismo" di Josh che lo rende senza dubbio un artista originale?
Andando in ordine in inglese, oltre quelle già dette, mi viene in mente “Awake” sia per il testo e sia per la melodia. Credo che sia uno di quei brani che rende soprattutto nella versione live dove lui suona il piano.
In francese la mia preferita è assolutamente l’Hymne a l’amour. Se proprio devo trovarle un difetto però devo dire che, essendo abituata alla versione originale e alla pronuncia marcatissima di Edith Piaf, soprattutto sulle “r” mi viene spontaneo fare il paragone tra i due e devo dire che la pronuncia di Josh su alcuni passaggi non è proprio il massimo. Comunque compensa assolutamente con la sua interpretazione.
In spagnolo “Un dia llegara”, me ne sono innamorata ancora prima di leggerne e capirne il testo. Una delle grandi doti di Josh credo sia proprio quella dell’interpretazione, secondo me potrebbe cantare una canzone anche in qualunque lingua, perché anche non comprendendo nemmeno una parola, si riuscirebbe lo stesso a capirne il messaggio.
In italiano adoro “Caruso”. Trovo che Josh con la potenza e la dolcezza della sua voce riesca a renderla addirittura migliore della versione originale.
In portoghese mi viene in mente “Voce Existe Em Mim”
Non so se sia il polilinguismo a renderlo originale, in fondo la maggior parte degli artisti che si cimenta in questo genere musicale o in generi simili canta in molte lingue diverse, i primi che mi vengono in mente sono Andrea Bocelli o Lara Fabian, ma certamente lui sa farlo con molta naturalezza e mette molta attenzione nella preparazione di ogni brano in un lingua che non gli appartiene. So che per preparare al meglio le canzoni in italiano ad esempio si è messo addirittura a studiare un po’ la nostra lingua.
Se Josh dovesse fare un concerto in Italia, dove ti piacerebbe si esibisse?
Sono uscite da poco le date del suo prossimo tour e anche questa volta non compare nessun concerto in Italia. Fosse per me per comodità lo avrei fatto esibire a Torino, perché abito in Piemonte. Per esperienza personale, visto che mi capita spesso di assistere a concerti e spettacoli del genere, posso dire che probabilmente se mai dovesse venire in Italia gli organizzatori sceglierebbero Milano, perché è comunque una location facilmente raggiungibile da mezza Italia, ma soprattutto, per quanto ne so io, li ci sarebbero più strutture in grado di accoglierlo concretamente.
Il genere principale a cui Josh si dedica è l'operatic pop. E' un genere che ami? Se sì quali altri esponenti di questo genere ascolti? Se no, come mai?
Mi capita spesso di ascoltare anche la musica di artisti che vengono raggruppati sotto l’etichetta di “operatic pop”, anche se, discorso a parte, le classificazioni forzate in ogni ambito non sono una cosa che amo molto, perché le trovo limitanti e mi piace quando gli artisti sono in grado di spaziare tra diversi generi musicali.
A parte i nomi degli artisti più famosi che potrei ricordare ci tengo a nominare un artista poco conosciuto come Vincent Niclo. E' un tenore francese che, finalmente dopo venti anni di dura gavetta nei teatri di mezza Francia tra alti e bassi, sembra aver finalmente deciso di indirizzarsi pienamente verso quello che può essere definito come "operatic pop" e sta avendo un discreto successo con il suo ultimo disco. Ora è in tour in Francia, Belgio e Svizzera con il coro dell’Armée Rouge e andrò a sentirlo dal vivo tra un mese, sapendo già che non rimarrò delusa, perché lo trovo straordinario. Diciamo che in attesa di Josh mi consolo così.
Mesi fa poi ho scoperto un altro cantante francese che si chiama Amaury Vassili e che forse più del primo può essere considerato un esponente dell’operatic pop puro. E’ un ragazzo di poco più di 20 anni, con poca esperienza alle spalle ed ancora tantissima strada da fare, ma personalmente trovo che prometta molto bene.
Qual è la canzone di Josh che più ti rappresenta? Se ti va motiva la tua scelta.
Forse “Alla luce del sole”, perché mi ritrovo in alcune frasi come ad esempio “Io non so spiegare neanche come, ma non è questa la mia dimensione e la mia mente non è mai in pace, è sempre altrove”. Soprattutto su quel “La mia mente… è sempre altrove” mi rappresenta in pieno per mille motivi e poi alla fine c’è comunque un messaggio positivo.
Quale pensi sia l'album più bello di Josh?
I brani che ascolto di più solitamente sono tratti da “Awake”, ma nella mia classifica di gradimento fa un po’ a pugni con “Closer”. Sono però pronta a farmi stupire ed a innamorarmi anche dall'ultimo cd.
E' di recente uscito il nuovo album di Groban, "All that Echoes". Cosa pensi di questo suo ultimo lavoro?
Da quello che so dovrebbe uscire tra qualche giorno in Italia, non avendolo ancora potuto ascoltare interamente posso parlare solo dell’idea che mi sono fatta ascoltando qualcosa in giro per il web. Da una sommaria valutazione direi che lo trovo in linea con lo stile musicale dei precedenti lavori, mentre per quanto riguarda i testi non mi azzardo a dire nulla perchè non li ho ancora letti. Ho scoperto che Josh ha collaborato alla scrittura di alcuni pezzi, il che mi rende ancora più curiosa di ascoltarli.
Qual è la canzone che preferisci dell'ultimo album?
Il primo brano che ho ascoltato è stato “Brave” ed all’inizio ne ero stata colpita positivamente, perché aveva la classica forma del singolo perfetto, molto orecchiabile e ripetitivo, ma per il momento la mia preferita è “She moves through the fair”, soprattutto per la sua melodia.
Nel nuovo album Josh duetta con Laura Pausini nel brano "E ti prometterò". Ho avuto modo di leggere sul web che alcuni fan sono contenti di questa loro collaborazione soprattutto perché sperano che da questo Josh possa fare un concerto in Italia, altri pensano, invece, che Laura Pausini non sia al livello di Josh e che questo duetto possa in qualche modo "intaccare" Josh che è un artista più completo della Pausini. Quale posizione hai tu? Condividi quella di uno dei due "gruppi" che ho descritto oppure la pensi in modo diverso?
Premetto che Laura Pausini come cantante non mi piace, non è che vocalmente non la trovi preparata o non la trovi capace, ma solitamente mi trasmette ben poco in fatto di emozioni. All’inizio devo ammettere che ho arricciato un po’ il naso leggendo di questa collaborazione artistica e poi ascoltandoli non è che sia rimasta particolarmente soddisfatta del risultato finale, perché credo che insieme avrebbero potuto fare qualcosa di più. Non credo assolutamente che questo duetto possa intaccare in alcun modo la carriera di Josh e come molti credo sia una semplice mossa pubblicitaria. Mi auguro che possa aiutarlo a farsi conoscere finalmente dal pubblico italiano, con la speranza che il tutto serva a portarcelo finalmente in Italia almeno per una data.
Josh potrebbe definirsi un eclettico. Ha oramai fatto di tutto: è un cantante, spesso cantautore, suona il pianoforte, la batteria, ha dimostrato più volte di avere capacità espressive tali da potersi definire anche un attore, inoltre ha partecipato come Guest Star ben due volte nel telefilm "Glee". C'è qualcosa, qualche genere musicale, in cui vorresti che Josh si cimentasse? Per esempio, che so, vorresti che si cimentasse nel cinema o, magari, si dedicasse di più all'attività di performer di Broadway?
Ci sono tante cose che mi piacerebbe vedere/sentire fare da Josh, ad esempio sentirlo cantare di nuovo in qualche colonna sonora cinematografica, come per la canzone “Remember Me” del film Troy, in fondo il risultato era stato davvero meraviglioso e l’aveva aiutato ad aumentare il suo pubblico o personalmente sentirlo prestare la sua voce per le canzoni di un cartone animato della Disney, perché vocalmente lo vedrei bene nei panni di un bel principe. Infine mi piacerebbe che cantasse di più pezzi scritti interamente da lui e limitasse un po’ i cosiddetti “pezzi di altri”, perché credo che cantando brani propri ne gioverebbe soprattutto la sua interpretazione, che sarebbe sicuramente più sentita e poi credo che questa ultima cosa potrebbe davvero renderlo un artista completo.
Se qualcuno dicesse che non vale la pena ascoltare Josh, che non è un bravo artista, tu cosa diresti per provargli il contrario?
Risponderei che nulla può essere definito “non è degno di essere ascoltato” così a scatola chiusa. Prima ascolti e poi puoi giudicare, può sembrare retorica, ma non lo è affatto. Se proprio fossi in difficoltà legherei questa persona ad una sedia e la obbligherei a dedicare a Josh almeno il tempo di una canzone, sicura anche solo 3 minuti basterebbero almeno ad incuriosirla. Una volta in effetti ho fatto una cosa simile, ho chiuso una persona in auto e le ho fatto ascoltare qualche canzone e il risultato è stato molto buono, non può essere considerata la sua più grande fan al mondo, ma ogni tanto ascoltarlo le fa piacere.
Come descriveresti in tre parole Josh Groban?
Riferite alla sua musica e alla sua voce sicuramente “emozione” e “potenza” e come terza direi “simpatia”, perché da ogni intervista e apparizione televisiva ho sempre avuto la sensazione che fosse un tipo divertente e alla mano. Mi ricordo in particolare una sua partecipazione al "The Ellen DeGeneres Show", dove la presentatrice era persino riuscita a farlo travestire da uno dei personaggi del film Avatar con la faccia pitturata di blu e con tanto di coda.

Interview by Silvia Argento ©

Commenti

  1. Ciao,

    Volevo ringraziarti e farti i complimenti per il post!

    Josh è il mio cantante preferito in assoluto!
    E' poesia allo stato puro :-)

    Consiglio a tutti di ascoltare le sue canzoni...non ve ne pentirete!!!

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    1. Grazie a te cara! Josh è anche uno dei miei cantanti preferiti :)

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  2. salve ..ioho scoperto josh groban da poco piu di tre mesi e sono rimasto incantato dalle sue canzoni..e mi chiedo come mai sia poco anzi quasi sconosciuto qui in italia..

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    1. Purtroppo non lo è, a dimostrazione che il talento non equivale alla fama mondiale e viceversa :)

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