SPECIALE: Voices

Una delle cose più importanti per me è la musica ed una delle esperienze più significative della mia vita è stata sicuramente l'aver studiato canto. E' praticamente da quando sono nata che adoro cantare, a prescindere da come mi riesca, è sicuramente una grandissima passione. Si è sviluppata sempre più la voglia di scoprire voci nuove, per compararle alla mia ed anche per imparare da esse. Per questo ho deciso di parlare in questo speciale di alcune voci che ritengo veramente belle spiegando anche le ragioni che mi fanno dire questo. Premetto che non c'è un vero e proprio ordine di preferenza, non è quindi una classifica, ma solo un modo come un altro per parlare di artisti la cui voce secondo me vale la pena di essere ascoltata. In questo speciale, a cui spero ne seguirà un altro, parlerò solo di voci straniere (da qui il titolo indicato in inglese), ho deciso di elencarne solo 10, inutile dire che queste non sono le uniche che mi piacciono.

  • Freddie Mercury
Non potevo non iniziare con questo personaggio. Ho conosciuto i Queen da piccolissima, non sapevo che faccia avessero, non conoscevo il rock e la buona musica, tutto ciò che sapevo era che la voce di questo cantante mi piaceva tantissimo. Da bambina pensavo fosse dolce ma forte allo stesso tempo, mi piaceva il fatto che si mantenesse soave all'inizio (come nella strofa di "We are the champions") e poi sapesse esplodere (come in "The show must go on") o magari sembrare quasi femminea e mantenersi tutto il tempo bassa, ma sempre intensa (come in "Love of my life"). Sostanzialmente, le mie impressioni non erano errate: tutti vantano la grandissima estensione di Freddie e non hanno torto, ma per me la caratteristica più importante di questa voce è la versatilità. Può passare da un sound cupo ad uno dolce in pochissimo tempo, avendo visto anche i live che ho in DVD lo so per certo. Per non parlare del timbro profondamente originale, uno così bello lo trovai solo nel cantante degli Scorpions anni dopo, seppur ovviamente trattandosi di ambiti differenti.
  • Dave Gahan
Continuiamo un po' sull'onda delle voci della mia infanzia. Il leader dei Depeche Mode, Dave Gahan, ha una voce che mi ha sempre colpito per ragioni praticamente opposte rispetto a quelle che mi spingevano ad apprezzare Freddie: se di Freddie fra le altre cose colpisce la potenza, di questa voce colpisce la profondità. E' cupa, sempre bassa, capace di creare atmosfere incredibili. Ha un timbro talmente particolare che nessuna canzone dei Depeche Mode ha lo stesso effetto se la interpreta qualcun altro. Sicuramente è originalissimo e particolare, ti porta in un altro mondo. E' anche per questo che preferisco guardare i Depeche Mode live, perché Gahan con le variazioni che apporta ai pezzi è in grado di mostrare ancora di più le sue qualità. E' la dimostrazione che per stupire non servono necessariamente acuti importanti.
  • Barbra Streisand
Prima voce femminile che inserisco in questa lista. Lo ammetto, fra voci maschili e femminili ho sempre amato di più le prime, ma ci sono delle ovvie eccezioni. Personalmente ascolterei la Streisand per ore e per una sola ragione: ha una originalità impressionante. Ho sentito spesso vantarne l'estensione, ma non mi ha mai colpito tanto fin dove arrivare ma come: semplicemente mi piace il modo che ha di cantare, in maniera banale forse e l'emotività che inserisce nella voce stessa. Mi basta ascoltarne la voce per capire le intenzioni del testo, per esempio nella sua versione di "Memory" dal musical "Cats".
  • Michael Jackson
Non potevo non inserire il Re del Pop. Sicuramente di questo artista non si è vantata moltissimo la voce, coperta dai movimenti e dalla danza, sicuramente il suo cavallo di battaglia; la voce di Michael si è apprezzata di più paradossalmente quando era solo un bambino, eppure io credo sia andata migliorando con gli anni. Intanto perché pur trattandosi di una voce black, mantiene l'originalità di un falsetto che hanno imitato in tantissimi senza mai eguagliare la sua tecnica (mi sovviene l'esempio di Bruno Mars). Ha una voce calda, potente e rilassante ma anche dura a seconda delle occasioni e dalle sensazioni che vuole trasmettere. Credo sia semplicemente unica.
  • Céline Dion
Forse sto andando sul banale, parlando quindi di una voce che già è considerata una delle più importanti del panorama mondiale, ma fin da quando vidi Titanic mi innamorai della voce di questa donna. Lasciamo stare il fatto che sia un'eccezionale performer, perché appunto devo parlare solo dell'ambito del canto, ma in generale trovo abbia un timbro dolcissimo ma soprattutto vario: passa da note basse ad alte sembra mai risultare da un lato cupa o dall'altro stridula, ma cambia a seconda delle occasioni. Non è un caso che ad oggi i critici siano confusi nel definire se sia mezzo-soprano o soprano, proprio perché è in grado di emergere positivamente in ogni ambito, ha anche lei appunto una grande versatilità.
  • Klaus Meine
Ne ho già parlato, è il cantante degli Scorpions, una band che ho scoperto da poco grazie ad un'amica. Avendolo paragonato al grandissimo Freddie si capisce già la considerazione che ho di questo artista. Ha un timbro fantastico ed una potenza incredibile, non trovo una differenza fra le performance registrate e quelle live. Sicuramente ha una voce acutissima e spesso a lungo andare per i miei gusti stanca, non potrei ascoltarlo per ore forse proprio perché gli manca quella capacità di variare registro che hanno altri cantanti, per esempio nelle note basse non rende quanto nelle alte, ma sicuramente è un bravissimo artista.
  • Ian Gillan
Unico cantante della lista che ho avuto il piacere di sentire dal vivo: con i suoi Deep Purple, nonostante l'età avanzata Gillan ha saputo stupirmi con una voce potente e fortissima. Non ho mai amato il suo timbro, ma la forza con cui canta mi ha sempre conquistato, sicuramente uno dei leader rock più bravi. Ho pensato di inserirlo soprattutto perché ho potuto appurare veramente vedendo un loro concerto la sua bravura.
  • Christina Aguilera
Andiamo forse sul commerciale, ma con una voce a cui vanno indubbiamente riconosciuti dei meriti. Christina Aguilera ha una voce dolcissima, ma anche forte e intensa, che in certe canzoni più profonde e meno banali trasmette sensazioni importanti, per esempio in "Hurt". L'unico problema è che live tende ad esagerare quasi come a voler dimostrare qualcosa e di conseguenza peggiora paradossalmente le performance. Mi dicono che ultimamente le sue capacità si siano di molte ridotte e temo sia vero, ma è uno di quei timbri che non dimenticherò mai. Sicuramente dell'ambito pop è una delle poche voci davvero originali, imitata ormai da tutte che però riescono solo a farne una brutta copia secondo me.
  • Matthew Bellamy
Frontman dei Muse, mi ha immediatamente conquistato per la particolarità della sua voce: profonda nei bassi e dotata di un estesissimo falsetto. Conserva le qualità che di solito apprezzo in un cantante, ovvero appunto la varietà nelle tecniche, ma anche un timbro dolce e che in certi brani coinvolge davvero anche senza dover strafare (mi viene in mente "Undisclosed desires", dove alla fine non ci sono acuti o robe simili, ma coinvolge comunque moltissimo anche solo per il timbro originale) oppure con il suo falsetto appunto riesce a stupire.
  • Sharon Den Adel
Chi mi conosce sa che ho una grandissima passione per il gothic metal, a cui mi hanno avvicinato i Within Temptation (pur essendo più che altro una band symphonic rock) e non potevo non inserire la leader di questa band che credo sia una delle poche voci femminili di questo ambito veramente originale. Alle voci liriche e tutte un po' simili fra loro, ho sempre preferito lei per l'eccezionale dolcezza della sua voce, ma anche per la cupezza che sa a volte tirare fuori. Come tutti sanno, Sharon di fatto non ha mai studiato, ha solo preso qualche lezione di respirazione, ma avendo visto alcuni concerti live posso dire che ha una voce davvero originale. Indubbiamente col tempo è cambiata, prima era molto più sul lirico, dopo essendo cambiato anche lo stile della band ha mantenuto uno stile che si avvicina più al pop, ma la particolarità del suo timbro rimane e ci sono canzoni dove ancora sfoggia una grande potenza.

Written by Silvia Argento ©

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